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Cuba Informazioni utili

Cuba

Informazioni utili

Fuso orario

6 ore meno rispetto all’ora italiana, il paese utilizza l’ora legale nello stesso periodo dell’Italia.

Lingua

La lingua principale adottata è lo spagnolo.

Vaccinazioni

Le vaccinazioni non sono richieste e dunque non sono obbligatorie.

Clima

Di tipo torrido-tropicale moderato però dall’influenza del mare e dagli alisei. Sono caratterizzate da due stagioni principali, una umida nel periodo da maggio a ottobre ed una più secca nel periodo che va da novembre ad aprile. La temperatura media annua si aggira sui 25/26° C, i mutamenti termici nel corso della giornata sono minimi. Il luogo più caldo e asciutto è concentrato nella parte sud-orientale. Le precipitazioni superano generalmente i 1140 mm l’anno e si concentrano nei mesi di maggio/giugno e settembre/ottobre, mentre da fine agosto a ottobre di solito a coinvolgere la parte sud-occidentale dell’isola sono uragani e cicloni tropicali che interessano tutta l’area dell’isola.

Abbigliamento

Per entrare nell’ambiente caraibico pomeridiano è consigliabile uno stile leggero e informale. Si coniglia nel mese di gennaio/febbraio e anche durante la sera nell’arco di tutto l’anno, di adottare invece uno capo più pesante (giacche o capi di lana).

Cucina

La mano culinaria cubana propone piatti a base di maiale, riso, fagioli, mais e come se non potessero mancare, anche le deliziosissime e capienti porzioni di pesce, come per esempio la dolcissima aragosta.
Gli hotels presentano sempre, quotidianamente, piatti tipici del luogo ma anche alimenti della cucina internazionale.

Shopping

Oggetti unici del luogo come sigari e rum sono all’ordine del giorno, acquistabili presso negozi autorizzati come “duty free”. Cuba inoltre offre tipici mercatini situati nelle città più importanti i quali propongono la vendita di pizzo e ricami. Attenzione però nel passaggio doganale, la polizia doganale infatti, sia in entrata che in uscita si presta molto severa; tanto è vero che vieta l’esportazione di conchiglie, coralli, sigari (che non siano del monopolio). Inoltre sono soggetti a rigorosi controlli anche opere d’arte e di antiquariato, se ne acquistate uno o più, dovete richiedere il regolare certificato del “fondo dei beni culturali” che ve ne autorizzi l’esportazione.

La valuta cubana

Peso cubano (CUP), 1 euro è pari a 32,653 pesos (a partire da gennaio 2008);
per i turisti del luogo è stato creato il peso convertibile (CUC) dove 1 euro è pari a 1,360 pesos (a partire da gennaio 2008) . La possibilità di esportazione è possibile fino a un massimo di 100 pesos mentre sono convertibili fino ad un massimo di 200 pesos; la valuta straniera va dichiarata all’ingresso del paese per cifre superiori ai 5000 US$ e l’esportazione non può superare quanto dichiarato in entrata. ATTENZONE: sull’isola non hanno corso legale i dollari statunitensi (novembre 2004). Considerato l’altissimo tasso che viene applicato al cambio USD/CUC (gravato del 10% di commissione), è assolutamente conveniente portarsi con se Euro da cambiare sul posto in Pesos Convertibles, reperibili molto facilmente presso tutti gli uffici preposti, le banche e la maggior parte degli hotels, (È assolutamente sconsigliato il cambio al mercato nero).

Carte di credito

Sono accettate le carte Visa e MasterCard nei grandi centri e nei grandi esercizi, per il resto è necessario la valuta locale. (non sono accettate carte di credito emesse da istituti bancari statunitensi).

Mance

Le mance da tempo entrate in uso sono ben accettate, nei ristoranti è uso lasciare 10/15% di mancia (servizio non incluso nel prezzo). Anche al personale alberghiero, ai taxsisti, alle guide e in generale a tutti i prestatori di servizi nel circuito turistico è buona regola ai sensi del rispetto del lavoro lasciare una mancia, considerando anche il bassissimo livello di salari. Viceversa l’elemosina è vietata dalle autorità.

Elettricità

Sono necessarie spine a lamelle piatte a 110 volt, a causa della difficile reperibilità in loco. Negli alberghi internazionali è possibile che la corrente sia a 220 volt con spine modello europeo. Le prese elettriche possono essere di tipo: A, B, C, F, L (munirsi dunque di adattatori difficile da reperire sull’isola. Sono possibili frequenti cali di corrente e sospensioni dell’erogazione.

Comunicazioni e telefonia

  • Prefisso int.: 0053;
  • Per chiamare in italia 119+39
  • GSM: solo centri urbani e dintorni
  • Standard GSM 9010/1800 (come Italia)
  • Operatori locali: Cubacel
  • Internet: servizio abbastanza diffuso nei grandi centri e negli hotel di alta categoria
  • Estensione web: .cu

TURISMO A CUBA: PRIMA E DOPO IL TRIONFO DELLA RIVOLUZIONE.

Prima del 1959:

Il boom del turismo a Cuba fu raggiunto negli anni ’50 ed era legato alla presenza della mafia nordamericana, dove il mercato principale proveniva dagli Stati Uniti, insieme al gioco e alla prostituzione che costituivano le principali offerte dell’isola.

Questo turismo cittadino ha condizionato il piccolo sviluppo del prodotto naturale cubano in quella fase. Con il trionfo della rivoluzione, iniziò la politica di blocco degli Stati Uniti e venne eliminato il turismo dagli Stati Uniti.

Dopo il 1959:

Il turismo dopo il trionfo della Rivoluzione era fondamentalmente un turismo nazionale, fatto che condizionava una struttura abitativa non competitiva come un prodotto internazionale.

È negli anni ’80 che inizia la riapertura del turismo internazionale, e nel 1990 è stato prodotto un nuovo approccio allo sviluppo di questo settore, sono state create le prime società miste e società con capitale straniero e il turismo ha guidato negli ultimi tempi gli investimenti esteri a Cuba.

Ciò genera una crescita accelerata negli arrivi di visitatori e nel reddito. Dal 1996, per la prima volta, ha superato il milione di visitatori, Cuba ha deciso di consolidarsi come destinazione mondiale. Nell’anno 2017 Cuba ha raggiunto la cifra di oltre 4 milioni di turisti. Per commercializzare il suo prodotto turistico, la più grande delle Antille ha, principalmente, l’ospitalità popolare e la qualità della sua gente, eccezionali attrazioni naturali, un patrimonio storico autoctono, una vita artistica e culturale prolifica, uno sviluppo sanitario unico, stabilità politica e sicurezza per i turisti.

Il settore ha rappresentato per molti anni un forte contributo allo sviluppo economico di Cuba, fornendo occupazione e opportunità di progresso.

Con lo scopo che tutta Cuba è una destinazione turistica, per dare lo sviluppo del settore nel paese intero e offrire al visitatore diverse opzioni che aumentano la nostra competitività e la possibilità di conoscere l’intero arcipelago, ci sono diverse regioni, tutte con la loro propria immagine, a seconda dei mercati e dei segmenti da catturare.

L’Avana: centro della vita politica, economica, culturale e sociale del paese. Ecco il centro storico dell’Avana Vecchia, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Varadero: la principale località del paese e considerata la sua capitale turistica. Nelle vicinanze si trova la penisola della Grande Penisola di Zapata.

Jardines del Rey: La più promettente delle destinazioni turistiche cubane si estende nel nord da Caibarién (Villa Clara) a Camagüey. Comprende Cayo Santa Cayo Coco e Cayo Guillermo.

A nord di Camagüey: ecco la spiaggia di Santa Lucia.

Litoral norte holguinero: Ha bellissime spiagge di Guardalavaca, Esmeralda e Pesquero.

Santiago de Cuba: città storica e ospitale, piena di tradizioni, dov’è il Parco Baconao.

Costa centro-meridionale: è definita dalle destinazioni Cienfuegos e Trinidad, città fondata nel 1515, dichiarata patrimonio dell’umanità.

Los Canarreos: ecco Cayo Largo del Sur, l’unica isola all inclusive del mondo.

  • La capitale, L’Avana, con il suo spettacolare centro storico, la sua latente personalità rivoluzionaria e le sue incredibili risorse culturali, invità a scoprire le sue ricchezze al ritmo dell’ inconfondibile suono cubano, come il famoso Malecón. i suoi posti come: L’Avana Vecchia, con il caratteristico porto, il Parque Histórico Militar de Morro Cabaña, gli interessanti Museo de la Ciudad e il Museo del Ron, la Plaza de Armas, la Catedral de San Cristóbal dell’Avana, l’Edificio Bacardí, il Monasterio de San Francisco de Asís e il Castillo de la Real Fuerza;
  • In Plaza de la Revolución si può trovare il Murale del Che e con il Memorial a José Martí;
  • Inoltre c’è Capitolio Nacional de Cuba, il Museo de la Revolución e il Castillo de San Salvador de La Punta;

Si possono anche provare i tipici mojitos(essendo cuba il paese d’origine) e la ricca gastronomia.

  • Più noto come il “che” e stato il principale protagonista della rivoluzione cubana insieme a Fidel Castro;
  • E stato oltre che un guerrigliero, un rivoluzionario, scrittore e medico argentino;
  • Conobbe in Messico Raùl Castro e su fratello Fidel Castro e rimase profondamente impressionato dalla figura di castro e decise di aderire al suo movimento rivoluzionario per liberare Cuba;
  • Negli ultimi giorni del dicembre 1958 Che Guevara diresse l’attacco condotto dalla sua “squadra suicida” (un reparto che svolse le missioni più rischiose dell’esercito rivoluzionario)su Santa Clara fu una delle battaglie decisive della rivoluzione;
  • Il suo soprannome “il che” gli e stato attribuito dai compagni di lotta cubani, questo soprannome lo accompagnerà per sempre;
  • Guevara fu autore di La guerra di guerriglia, un libro di strategia militare, che tratta del modo di condurre guerre irregolari;
  • Fu ucciso L’8 ottobre 1967 venne ferito e catturato da un reparto anti-guerriglia dell’esercito boliviano (assistito da forze speciali statunitensi costituite da agenti speciali della CIA) a La Higuera en Bolivia

venne ucciso il giorno dopo i suoi resti si trovano al mausoleo di Santa Clara di Cuba.

Altre notizie :

Pinar del Rio si trova nella parte più occidentale dell’isola, delimitata a nord dal Golfo del Messico, a sud dal Golfo di Batabanó, a ovest dallo stretto dello Yucatan e ad est dalla provincia dell’Avana.
Pochi luoghi a Cuba esibiscono tanta bellezza naturale come Pinar del Río. Benedetto dalla natura, custodisce due delle sei Riserve della Biosfera Mondiale esistenti sull’isola: il fascino della sua flora e fauna costituisce l’attrazione fondamentale della provincia. È una destinazione di eccezionale interesse per coloro che trovano nel contatto con la natura una buona ragione per viaggiare.
La provincia è riuscita a combinare i comfort della vita moderna: hotel e ristoranti, in modo sostenibile in modo da non danneggiare l’ecosistema attuale.
Per conoscere Pinar del Río niente di meglio delle escursioni e delle visite ai suoi paesaggi più famosi: la Valle di Vinales dichiarata Paesaggio Culturale dell’Umanità (UNESCO); il complesso turistico Las Terrazas una comunità turistica di sviluppo sostenibile; Soroa con il suo giardino delle orchidee e la sua bellissima cascata; le rovine delle piantagioni di caffè francesi del diciannovesimo secolo, il bacino idrico della Laguna Grande, adatte alla pesca; il sistema di Grotte di Santo Tomas  lungo 45 km; situato nella Riserva della Biosfera di Guanahabibes e gli isolotti del nord (Levisa, Paraiso, e Jutia)tutto un complemento di opzioni in una regione che conserva e si vanta delle sue ricche tradizioni contadine, oltre ad essere la terra del miglior tabacco del mondo.

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